Quante volte nei momenti meno opportuni una cistite con tutti i suoi fastidiosi sintomi è venuta a farci compagnia?
La cistite è un'infezione batterica che affligge in maniera ricorrente e più o meno grave soprattutto il sesso femminile nel periodo della menopausa, quando aumenta la secchezza vaginale, scompare il Lactobacillus acidophilus e le secrezioni vaginali diventano meno acide.
Le cause possono essere molteplici: biancheria o indumenti troppo stretti e di tessuti sintetici, detergenti troppo aggressivi, alimentazione eccessivamente ricca di zuccheri raffinati, rapporti sessuali senza la necessaria lubrificazione e vascolarizzazione, assorbenti intimi, scarsa o comunque insufficiente assunzione di liquidi; di conseguenza il nostro primo obiettivo deve essere prevenirla evitando tutto ciò che può favorirla e assumendo tisane e integratori che ne ostacolano l'insorgenza.
Personalmente trovo molto utile prendere fermenti lattici e vitamine del gruppo B, assumere compresse o integratori a base di mirtillo rosso americano, bere al mattino un bicchiere di acqua tiepida con un pizzico di bicarbonato.
Si può fare anche uso di tisane a base di uva ursina, erica, echinacea e corbezzolo.
Un discorso a parte merita l'infuso fatto con la spaccapietra, un'erba caratteristica dell'area mediterranea, che ha l'aspetto di una piccola felce.
Si usa da sempre in molti Paesi per sciogliere i calcoli renali e vescicali, ma possiede molti altri meriti: ha infatti un'azione antinfiammatoria, depurativa, antibatterica e antipiretica, riduce il livello di zuccheri e di colesterolo nel sangue.
Se fate una passeggiata nelle campagne del Sud, è facile incontrarla, in quanto cresce tra le rocce che spacca per affacciarsi a guardare il sole. Potete raccoglierla e utilizzarla per preparare un infuso, che deve essere bevuto tre volte al giorno per un mese. Il suo gusto è piuttosto amaro, se non lo trovate gradevole, potete dolcificarlo con un po' di miele.
Infine si può fare ricorso a creme, ovuli, compresse da applicare a livello vaginale, utili a ripristinare il livello di estrogeni e che, essendo applicati localmente, non hanno controindicazioni.
Se poi, nonostante tutti questi accorgimenti, iniziamo ad avvertire i sintomi di una odiosa cistite, possiamo provare a bere molto e prendere infusi di malva; se il disturbo non scompare, dobbiamo rivolgerci ad un medico che ci indicherà le analisi e la cura più appropriata
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