domenica 19 marzo 2017

Olio di Neem panacea per tutti i mali?

Parrebbe proprio di sì.
Il suo nome deriva dalla dea Neemari ed è un olio vegetale estratto dai semi di una pianta, l'Azadirachta Indica, originaria dell'India e della Birmania.
Da centinaia di anni viene usato in campo medico e cosmetico per gli usi più vari ( negli antichi Veda viene chiamato "Sarva Roga Nirvarini", cioè in grado di curare ogni male).
Le sue qualità terapeutiche derivano dal fatto che contiene azadiractina, un limonoide estratto dai semi dell'albero, che possiede proprietà antibatteriche, antifungine e antiparassitarie.
Il suo olio, ricco di vitamina E e acidi grassi essenziali, è molto adatto alla preparazione di creme antiossidanti e antietà per il viso e per il corpo, oppure, se non vogliamo acquistare prodotti già pronti, e vogliamo utilizzarlo puro, vi consiglio di mescolarlo ad altri oli, come quello di mandorla o di cocco, o ad oli essenziali molto profumati per attenuarne l'odore pungente.
È anche molto efficace per alcune malattie della pelle, come eczema, psoriasi ed acne e per i capelli in quanto svolge un'azione antiforfora e mantiene il livello di pH del cuoio capelluto. Il suo uso settimanale favorisce la ricrescita dei capelli e li rende più robusti.
Dato che è un antiparassitario possiamo mescolarlo allo shampoo, che usiamo di solito, per prevenire la pedinculosi o al prodotto che usiamo per lavare terrazzi, cucce, etc. per tenere lontani i parassiti dei nostri animali.
Il suo odore pungente, infine, lo rende perfetto per tenere lontane le zanzare.
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